I tifosi del Milan contestano Berlusconi

Berlusconi ha dovuto disertare l’ultima partita di campionato del suo Milan a causa di un’influenza o altro malanno che lo ha costretto a rimanere tra le mura domestiche. L’avrà seguita in TV e si sarà fatto il sangue fradicio per le contestazioni dei tifosi nei suoi confronti.
Quanto è bella la vita nel Pdl avrà pensato. Non mi costa nulla, anzi ci guadagno pure e nessuno si lascia mai sfiorare, neppure lontanamente, dal pensiero di rivolgermi una critica. Fini ha alzato un poco la cresta, ma gli passerà presto! Tra Capezzone e Leonardo, molto meglio Capezzone, tra Bondi e Ronaldinho molto meglio Bondi.
Questi tifosi sono davvero ingrati, non mi meritano. Addirittura anche su Rete 4 non hanno taciuto, come sarebbe stato giusto, questa incomprensibile contestazione. Addirittura hanno inquadrato i festoni che i tifosi avevano preparato già prima della partita inquadrandoli il tempo sufficiente perché i telespettatori potessero leggere le frasi infamanti contro di me! Tremo all’idea della sentenza che verrà pronunciata nei miei confronti al processo di Biscardi. Lì per fortuna c’è Capezzone a difendermi perché di Crudeli mi fido poco, è troppo accecato dalla passione per il mio Milan.
Ma cosa vogliono? Pretendono che mi metta in pantaloncini e giochi io al posto di Pirlo? Potrei farlo, ma mi manca il tempo!
Questa nuova tegola sulla testa non ci voleva proprio! Che brutti tempi! Scajola che si fa pescare con le mani nel sacco come un comune ladro di polli, quel santuomo di Bertolaso che ha preso a sproloquiare, Bondi e Verdini, si proprio loro due di cui mi sono sempre fidato ciecamente, che pare si siano lasciati coinvolgere in affari poco chiari.
Che mi rimane da fare? I tifosi non dovrebbero capire che con tutti i soldi che dovrò dare alla vorace Veronica, mi restano proprio pochi spiccioli?